Un film bellissimo

La Serie D ribalta il risultato dell’andata e conquista la finale di Coppa Lazio dopo aver battuto al Golden Set il Fiumicino.

12 marzo 2018. Ore 22.18. L’ultimo pallone, inesorabilmente, cade a terra  e sancisce il 3 a 0 del Fiumicino sulla Revolution Volley nella semifinale di andata della Coppa Lazio. Una sconfitta netta, inequivocabile. Gara meritatamente vinta dalla forte formazione aeroportuale. Una sconfitta che ha il sapore dei titoli di coda sulla bella avventura delle Rossonere. Sembra finita ma…. Di fronte ad un risultato del genere si aprono due scenari. Constatare di essere al  Game Over oppure condividere ciò che soleva affermare Walt Disney: se puoi sognarlo, lo puoi realizzare. La grinta, la personalità e la voglia di non dare il tutto come già scritto, ha indirizzato il team verso la seconda opzione. Certo non si potrebbe pensare sia facile e basterebbe una flessione per non chiudere con il risultato necessario, il 3 a 0, i tre set necessari per arrivare al supplementare. Si giocherà sul filo del rasoio ma questo non ha impedito alle Rossonere di prepararsi serenamente alla battaglia, sportiva ovviamente. In un PalaVolleyFriends gremitissimo, sotto la direzione del duo Stoppa Stefano e Mastrobattista Dafne inizia una lunga serata che nelle speranze della  rumorosa e calorosa presenza dei supporters  Romani si spera di potersi trascinare fino al Golden Set. Ovviamente la rappresentanza dei sostenitori delle bianco/grigie, guidate da Roberto Gilardi, si augura di poter festeggiare quell’unico set che farebbe terminare virtualmente la gara. Iniziano le ragazze ospiti al servizio e Gilardi schiera il suo sestetto  in P1 con la diagonale Amati/Tollemetto, i centrali Gogos/Della Rovere, in banda Virgilio/Sabbatini e libero Misoni. Alessandro Gentile risponde con Corsetti/Traversi palleggio/opposto, centrali Gaviglia/Sorrentino, in banda Caputo/Martelli e libero Coletta. La gara si mette subito in uno scenario di un punto a una squadra e  un punto all’altra. Tutto però con scambi e prestazioni di alto livello pallavolistico. L’adrenalina è palpabile e scorre a fiumi. I tamburi e le voci compongono la colonna sonora di ciò che avviene in campo.  Il primo giro di servizi sottolinea l’equilibrio chiudendo sull’11 pari. E’ nella seconda tornata che un break di 5 punti su servizio di Sorrentino fa virare il set verso la Revolution che vede risalire fino a 19, e poi a 20, le avversarie ma riesce a chiudere, sempre su servizio di Sorrentino sul 25 a 20 in 22 minuti. Il primo, fondamentale passo è compiuto. Ovviamente non basta e le Rossonere sanno che non debbono abbassare la guardia contro la forte compagine avversaria. Il secondo parziale inizia così come è terminato il primo e sembra che le certezze da cui erano partite le ragazze ospiti stiano scomparendo di fronte alla determinazione e alla fluidità delle ragazze di casa. Il primo turno in battuta termina sul 13 a 5 per la Revolution che gestisce con molta tranquillità il prosieguo del set, chiudendolo sul 25 a 10 con il servizio della solita, efficace Sorrentino. Terzo decisivo set che può fare da spartiacque tra la sicurezza delle aeroportuali, in caso di un loro successo, e la rincorsa delle Rossonere al Golden Set. Ovviamente inizia a comparire un filo di stanchezza nelle atlete che mostrano qualche imprecisione in più rispetto a quanto mostrato finora. Se ne accorgono i tifosi che non smettono un attimo di incitare tutte e ognuna delle protagoniste. Fiumicino sembra avere un qualcosa in più delle avversarie e riesce in due occasioni a portarsi fino a un +4 nel punteggio. Ma la Revolution non molla, si scrolla di dosso i fantasmi di una caduta, alla Dorando Petri a due passi dal traguardo Olimpico di Londra, riprende a macinare gioco e opera il sorpasso sul 17 pari per andare a chiudere sul 25 a 20 in 28 minuti. La rincorsa al 3 a 0 è compiuta. Manca la ciliegina sulla torta di questa gara fin qui perfetta. Mancano quei 15 punti da vivere in apnea. Il sorteggio è vinto da capitan Paternoster e si va al giudizio finale. Una sorta di Armagheddon sportiva. Si parte in equilibrio anche in questo Tie Break ma con un piccolo margine a favore delle ragazze di casa che cambiano campo sull’8 a 6. E’ un piccolo vantaggio che però potrebbe pesare nell’economia della sfida. La Revolution però non vuole correre rischi e getta sul campo tutta la propria voglia, la propria grinta e il proprio valore tecnico. Le Rossonere mantengono sempre un sicuro margine e nel finale riescono anche a dilatarlo e quando, dopo un lungo, interminabile, scambio, è Romina Martelli a mettere a terra l’ultimo pallone il tabellone recita 15 a 9. Apoteosi in campo e sugli spalti. Parafrasando il titolo di uno stupendo film di Pupi Avati stasera possiamo  parlare de “Le ragazze che fecero l’impresa”. Doveroso un plauso di riconoscimento alle bianco/grigie del Fiumicino che non hanno ripetuto la magistrale prestazione dell’andata, ma che hanno confermato di meritare ampiamente il primo posto del loro girone. Ora l’attenzione delle due compagini si sposta sul campionato. Sabato la Revolution Volley andrà in visita alla Roma 6, prima di pensare alla finale che si disputerà il 31 marzo in quel di Zagarolo, secondo alcune indiscrezioni. L’avversaria che incrocerà i guantoni con le Rossonere sarà quel Ferentino che appartiene allo stesso girone della Revolution Volley. Una sfida infinita tra le due forti compagini. Non a caso era presente tutto lo staff tecnico del Ferentino a visionare le due squadre in campo. Sarà una sfida ad alto valore tecnico e sarà il secondo tempo di una partita che nella prima puntata ha visto la Revolution Volley vincente per 3 a 1 nella gara di andata del campionato. Il 22 aprile si terrà la terza puntata a Ferentino. Una cosa è già sicura: le due compagini del girone D hanno dimostrato di essere le più forti in regione. Buon Volley a tutti.
Semifinale di ritorno Coppa Lazio 
Revolution Quintilia vs Fiumicino
4 a 0 (dopo il Golden Set)
25/20; 25/10; 25/20 e 15/9
Revolution: Ludovica Piselli; Francesca Traversi; Romina Martelli; Chiara Corsetti; Federica Caputo; Federica Fazzini; Michela Paternoster (CAP); Irene Stramaccioni; Ylenia Gaviglia; Sara Sorrentino.
Libero: Michela Coletta
Allenatore: Alessandro Gentile
Dirigente accompagnatore: Daniele Ingannamorte
Dirigente addetto all’arbitro: Francesca Franceschilli
Addetto al BLS/D: Sergio Gaviglia
Fiumicino: Amati A.; Danese S.; Della Rovere V.; Gogos A.; Malinconico C.; Sabbatini G.(CAP); Tollemetto A.; Virgilio V.
Libero: Misoni F.
Allenatore: Roberto Gilardi
1° Arbitro: Stoppa Stefano di Roma
2° Arbitro: Mastrobattista Dafne di Roma
Refertista: Marcello Romagnoli.

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