Serie C, la capolista batte la Revolution

Resta a punteggio pieno la Virtus Roma, che rischia qualcosa solo nel primo set. Per le rossonere in arrivo un trittico di scontri diretti

Se nel match della scorsa settimana la Revolution aveva potuto recriminare per non aver ottenuto punti, nella sfida a domicilio contro la capolista del girone A (in coabitazione con Ostia) i dati offrono una fotografia chiara: le rossonere sono state poco lucide e incisive in attacco, concedendo alle avversarie 22 punti scaturiti dai propri errori. Se a questi aggiungiamo gli 11 errori al servizio, ecco spiegati gli appena 70’ di match.
Per affrontare la forte squadra di coach Nobili, allestita per la B2 e poi ritrovatasi in C, De Sisto opta per Valente in palleggio e Dotti opposto, Macci e Laguzzi in banda, De Luca e la novità Forcina al centro. Il libero è Savone.
Nel primo set escono subito fuori le difficoltà della Revolution, incapace di trovare i colpi giusti in attacco e troppe volte poco abile a trovare anche il campo, collezionando tanti errori. Al primo time out chiamato da De Sisto la Virtus è avanti 15-8, con il doppio cambio Failli-Caracciolo per Dotti-Valente già effettuato. Sul 19-12 il primo set sembra ormai chiuso, ma il turno in battuta di capitan Laguzzi (tre aces) porta fiducia alle ospiti, che arrivano fino al 19-19. Un errore al servizio, due attacchi out di Macci e Caracciolo più un ace subito, rilanciano le padrone di casa verso la vittoria del primo set, che arriva col punteggio di 25-20.
Nel secondo parziale De Sisto ripropone lo stesso starting six, ma stavolta la reazione della Revolution è molto flebile. Addirittura, sul turno di battuta di Meronti, le rossonere incassano 5 aces consecutivi, arrendendosi in 20’ alla Virtus, che chiude sul 25-16 continuando a giocare al piccolo trotto.
Nel terzo set De Sisto cerca soluzioni dalla panchina e manda subito in campo Alice Colonnelli per Forcina e Caracciolo per Macci, spostando in banda Dotti.
La Revolution ne trae qualche beneficio e tiene la testa avanti fino all’8-9, se la gioca punto a punto fino al 14-14 per poi alzare nuovamente bandiera bianca, soffrendo in ricezione e regalando 7 errori in attacco.
La Virtus gestisce, senza troppi affanni, e chiude 25-21 il terzo parziale, restando così a punteggio pieno dopo sei turni di campionato. Per la Revolution si tratta della quarta sconfitta stagionale che, al netto della differenza di valori col roster avversario, sottolinea ancora una volta quanto le rossonere concedano in termini di errori, trovandosi troppo spesso nella condizione di inseguire nel punteggio anche quando la qualità nella costruzione del gioco è apprezzabile.
Il pensiero vola adesso a sabato 30 novembre quando, contro Labico, si aprirà un mini campionato di tre gare (completato dalle sfide con Anagni e Green Volley) nelle quali ricercare i punti per aggiustare una classifica finora deficitaria.

TABELLINO
SERIE C/F – GIRONE A – 6
ª GIORNATA
CHEROTERMICA VIRTUS ROMA-REVOLUTION QUINTILIA 3-0
Parziali: 25-20, 25-16, 25-21
CHEROTERMICA VIRTUS ROMA
: Costanzi, Bonato, Cianetti, Nardini, Barchiesi, Meronti, Stenti, De Rossi (K), Agostinucci, Teofile

Liberi: Oro, Sperandini
NE: Della Rovere
All. Nobili
REVOLUTION QUINTILIA:
Macci, Forcina, Dotti, Laguzzi (K), De Luca, Valente, Failli, Caracciolo, C. Colonnelli, A. Colonnelli, Bretti

Liberi: Savone, D’Alessandro
All. De Sisto
Vice All. Comandini

DURATA SET: 25’,20’, 25’

 

 

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